Stamani, mentre leggevo lo Zevi ( Storia dell'architettura Moderna vol.1; Biblioteca Einaudi ), mi sono imbattuto in questa (vedi in basso) citazione di W. Morris. Nulla di "assoluto" voglio dire. Chissà quanti hanno letto e riletto quella frase, magari dai contenuti pure banali per molti architetti o studenti di architettura. Ma il punto è che mi sono ritrovato a leggerla e rileggerla più volte. Quasi come se non riuscissi a capirla appieno. Come se avesse chissà quale segreto celato dietro quelle semplici parole.
Visto che mi ritengo un "neofita appassionato" di citazioni, ho dunque deciso che inserirne qualcuna ogni tanto non è una cattiva idea; e qui si giustifica anche "l'uno" che ho posto sul titolo. Certo non è il massimo dell'originalità, là fuori è stracolmo di siti e blog, che trattano di architettura, strapieni di citazioni. Ma come diceva sempre Morris "una cosa è veramente originale quando viene riconosciuta e assimilata diventando uno standard".
La citazione è questa:
"L'architettura abbraccia l'intero ambiente della vita, e rappresenta l'insieme delle trasformazioni operate sulla superficie terrestre in vista delle necessità umane"
Visto che mi ritengo un "neofita appassionato" di citazioni, ho dunque deciso che inserirne qualcuna ogni tanto non è una cattiva idea; e qui si giustifica anche "l'uno" che ho posto sul titolo. Certo non è il massimo dell'originalità, là fuori è stracolmo di siti e blog, che trattano di architettura, strapieni di citazioni. Ma come diceva sempre Morris "una cosa è veramente originale quando viene riconosciuta e assimilata diventando uno standard".
La citazione è questa:
"L'architettura abbraccia l'intero ambiente della vita, e rappresenta l'insieme delle trasformazioni operate sulla superficie terrestre in vista delle necessità umane"
William Morris